GFK, le vendite mondiali di elettronica di consumo riprenderanno a crescere nel 2020

08/01/20 - 2 minuti di lettura

Las Vegas-Nel primo giorno di apertura del CES 2020, di Las Vegas, sono arrivati i  consuntivi dell’andamento dell’elettronica di consumo nel 2010, comunicati da GFK, che ha anche anticipato alcune previsioni di massima per le vendite dell’anno in corso. Nel 2019 le vendite globali hanno visto il superamento, già avvenuto nel 2018, del trilione di euro ma con un andamento positivo quasi soltanto in Asia. Da sola la Cina è l’area più dinamica e quella che cresce a due cifre. Le vendite –anche secondo altre fonti come Statista,-dovrebbero riprendere a crescere nel 2020 che, secondo GFK dovrebbero salire con un 2,5 per cento arrivando a 1,05 trilioni di euro. Secondo Statista il tasso di aumento delle vendite dovrebbe essere invece del 7,3 per cento. Tutti d’accordo su alcuni fondamentali trend: a trainare saranno i nuovi smartphone con la tecnologia 5G e, ancora una volta, grazie alle forti impennate che proverranno soprattutto dai mercati asiatici e dai paesi in via di sviluppo. Il settore delle telecomunicazioni che costituisce oltre il 43 per cento del totale degli incassi è seguito da quello dei grandi elettrodomestici mentre le vendite dei tv non dimostreranno grandi crescite poiché i mercati sono in continua attesa –e incertezza- su come si evolverà la guerra dei K, cioè la competizione a suon di querele, denunce, annunci da parte dei grandi competitor, in primis i coreani LG e Samsung. Da alcuni anni i compratori scelgono tv smart, di fascia media e medio alta e questa tendenza attraversa quasi tutti i segmenti delle tecnologie consumer. Ha acquisito un’importanza decisiva per l’acqua una prerogativa: l’ecosostenibilità sia per quanto riguarda il risparmio energetico sia per quanto riguarda l’impiego di materiali e tecniche “verdi”. E tre quarti delle startup –dove si distinguono i francesi per quantità e qualità- si cimentano proprio in questo ambito che –va sottolineato- ha coinvolto anche gli organizzatori del CES che sostengono un premio dedicato proprio alle aziende che si distinguono con realizzazioni non teoriche. E, in secondo luogo, gli organizzatori recuperano, riciclando o riutilizzando i materiali impiegati nei padiglioni e favorendo al massimo, in questa direzione, anche gli espositori. Quante alle novità ve ne avevamo anticipato alcune. Nei prossimi articoli vi daremo una sintesi –anche divertente- dei trend e dei prodotti emergenti. Con una sottolineatura: un anno fa vi avevamo riportato  il caso-piccante di Osé un vibratore coperto da otto brevetti, realizzato da Lora di Carlo. La società, una startup americana, era stata privata di un premio per l’innovazione del CES oltre a ricevere il divieto di continuare a esporre al CES. Dopo la reazione dei legali di Lora di Carlo, le sanzioni sono state annullate e al CES lo stand riceve fiumi di visitatori entusiasti….

Condividi su
Newsletter