Security, motore economico in tutto il mondo, ma non in Italia

04/01/20 - 1 minuto di lettura

La dimensione del mercato globale della sicurezza dovrebbe raggiungere i 167,12 miliardi di dollari entro il 2025. Si prevede che si espanda del 10,3% durante il periodo di previsione considerato. L’adozione dei sistemi di sicurezza è in aumento poiché offrono un controllo di alta qualità soprattutto nella videosorveglianza che utilizzerà sempre di più multifunzioni, Intelligenza Artificiale per l’analisi dei dati, videoverifiche di altissima risoluzione, e un’integrazione crescente con l’automazione domestica. E in nome di una rapidità della elaborazione dei dati e delle videoverifiche che dovrebbe portare ad una drastica riduzione dei falsi allarmi. Contemporanemanete però aumentano in maniera esponenziale anche le aggressioni dei cybercriminali che troveranno sempre di più nuovi percorsi anche per lo spionaggio industriale dove ha debuttato con depfake e falsificazioni di siti e di comunicazioni l’abnorme galassia dei cybercriminali russi. Quanto all’Italia, a fronte di un gruppo di selezionate aziende che ricorrono ad autonome operazioni di R&D, sono presenti distributori sempre più in difficoltà a fronte dell’aumento della presenza diretta dei giganti cinesi, americani e giapponesi della security e concorrenza di offerte di prezzo e qualità bassi dell’e-commerce. Lo dimostrano i numeri che contraddistinguono i settori della security e della home automation: secondo ANIE Sicurezza valgono circa 1,8 miliardi di euro.

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