Surgelati italiani, un nuovo polo a Genova

30/10/18 - 1 minuto di lettura

 

Si chiama IFFH-Italian Froozen Food Holding, l’ha voluto Dario Roncadin, CEO di Roncadin Spa e amministratore delegato della nuova società, per portare a Genova la piattaforma del made in Italy del frozen, riunendo aziende di medie dimensioni con prodotti e produzioni complementari. Nasce con 200 addetti, 20 milioni di unità prodotte e 40 milioni di fatturato dei quali 20 per cento realizzato all’estero. Dietro una iniziativa che –stando alle promesse di Roncadin- ha ambiziosi progetti a partire da un piano di acquisizioni, c’è il supporto del fondo sino-europeo, Mandarin Capital Partners, creato da Alberto Forchielli. Due aziende fanno parte del nuovo polo, la Appetais Spa, genovese specializzata in piatti pronti e AR Srl, fondata da Roncadin e Appetais, leader nei surgelati gluten free. Perché Genova? Roncadin è stato molto esplicito e, come già aveva dimostrato, dopo il rovinoso incendio del 2017 che aveva distrutto la sua fabbrica di pizze surgelate in Friuli, di raccogliere le sfide imprenditoriali più difficili, anche in questo caso lo ha fatto. “Il nostro progetto è anche un contributo alla ripresa di Genova, duramente colpita dal crollo del ponte Morandi, che diventa così un punto di riferimento  dell’eccellenza gastronomica del made in Italy del settore dei surgelati”. Una iniziativa che  trova ampie e diverse motivazioni, a partire dalla crescita in tutta Europa del prodotto alimentare italiano considerato simbolo in ogni sua versione, di grande qualità sia degli ingredienti che dei processi di fabbricazione. Mancava a questo successo internazionale del food italiano un tassello, quello dei surgelati e ora sarà possibile dare un grande contributo per far viaggiare con una logistica  impeccabile anche le delicatissime specialità italiane sottozero. L’unico modo –forse- di combattere la dannosissima attività criminale della contraffazione.

Condividi su
Newsletter