Aiuto, tornano le ricette della pasta del New York Times

16/04/21 - 2 minuti di lettura

Da tempo e ben prima di altri colleghi ci occupiamo di chi, con adorabile amore per la nostra cucina, regala all’America e al mondo, interpretazioni in libertà e fantasia della nostra cucina e di quel miracolo che è SUA MAESTA’ LA PASTA: il sacro quotiodiano New York Times detto anche NYT. Dopo la celebre interpretazione della pasta alla carbonara che scandalizzò i sacerdoti del primo piatto forse più celebre al mondo, eccoci di nuovo ad attendere di leggere la settimanale rubrica “The New York Times Cooking perché porta un titolo che subito ci ha messo in ansia: “Pasta Times Two”. Ahia. Di nuovo cioè audaci giornalisti e chef si occupano –e di questo siamo sempre grati-della nostra gastronomia. Margaux Laskey infatti esordisce con un poetico accenno alla primavera e al fatto che è tempo di piantare, come lei ogni anno fa, viole del pensiero e begonie. Ci mette nuovamente in allarme una sinistra frase: “forse non li ucciderò quest’anno”. A ragione ci mette in allarme. Perché tra le ricette pubblicate ce n’è una sulla pasta con feta e pomodorini che ci sembra strana. Ma Margaux avvisa i lettori che non bisogna pensare che si tratti della classico piatto della pasta italiana al dente perché in realtà è un piatto cremoso tipo il paninazzo McDonald con formaggio fuso che cola abbondante…. Si tratta in breve di una lunghissima cottura in forno a ben 400 gradi, in una pirofila dove la pasta si fonde in un mucchio di acqua bollente, insieme a pepenero, pomodorino, aglio, timo, rosmarino e 3-4 cucchiai di sale, più  una mezza tazza di olio di oliva e, ovviamente, con la feta. ne viene fuori una pappa dove nuotano indistinti e stracotti tutti questi ingredienti. “In ogni caso-conclude seraficamente la gentile Margaux-è confortante e estremamente facile”. La foto che riportiamo non inganni: la pasta sembra essere intatta ma si tratta solo di un trucco fotografico per rendere fotogenico il tutto. C’è un particolare che ci ha ulteriormente allarmato: dopo che la pasta e il resto degli ingredienti sono diventati una pappa cremosa alla McDonald viene raccomandata una fase importante: tirar via dal forno il tutto, tenendolo ben coperto per 10 e più minuti così l’acqua che sicuramente sarà rimasta non sia assorbita dall’impasto.

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