Lo spazzolino IoT fa la spia, al dentista

25/07/18 - 1 minuto di lettura

 

E’ arrivato, anche se non se ne sentiva –francamente – la mancanza ma tant’è, visto che qualche cosa di IoT, Smart o di Assistente vocale bisogna sempre metterlo nel blog, abbiamo deciso di scriverne: e’ il nuovo spazzolino elettrico Colgate, che avevamo visto molto di volata al CES di Las Vegas e che ha qualcosa di speciale. Non è infatti un qualsiasi spazzolino elettrico che pulisce i denti a fondo. Realizzato in collaborazione con la start up francese Kolibree possiede ovviamente i requisiti di questo tipo di device e cioè una pulizia di denti e gengive più costante e omogenea di quella effettuabile a mano. Ma il segreto è che grazie a Bluetooth è connessa allo smartphone dell’utente. A cosa serve tutto questo  bagaglio di tecnologie IoT? A trasmettere ogni volta i risultati della pulizia partendo dal tipo di azione praticata: la durata della pulizia, la frequenza, le zone pulite e  l’efficacia del massaggio. Il tutto per migliorare l’igiene  della bocca e dei denti. Chiedendo consigli al dentista è così possibile riferirgli un esatto bilancio della pulizia, lo stato di salute di gengive e denti, l’eventuale insorgenza delle carie per poi adeguare tutti i parametri dello spazzolino elettrico alla situazione. Ovviamente mettendo in atto con attenzione i consigli del dentista. Lo spazzolino viene distribuito da Apple on line. Kolibree appartiene a Baracoda che sta sviluppando uno spazzolino elettrico connesso, a Intelligenza Artificiale, che grazie ad un sensore di movimento facilita un rapido apprendimento da parte dei bambini di un corretto impiego dell’apparecchio.

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