Eurocucina-FTK 2018: ecco cosa ci aspetta

28/03/18 - 6 minuti di lettura

La cucina è in grande spolvero, da anni, in tutto il mondo. E questo riguarda sia i mobili che i Majaps e in particolare quelli smart. Alla vigilia di Eurocucina-FTK 2018 (a Milano dal 17 al 22 aprile) la conferma di questo trend viene da alcuni dati: le vendite mondiali di cucine complete hanno superato i 25-26 milioni di unità nel 2017 e sono in costante incremento da 6 anni (fonte CSIL). Il mercato dei grandi elettrodomestici (apparecchi per la conservazione, la cottura, il lavaggio e la climatizzazione) si è collocato sopra i 640 milioni di apparecchi nel 2016 (fonte IHSMarkit) con un trend continuo al rialzo, in alcuni paesi anche a due cifre. Mentre i global smart kitchen appliances nel 2017 hanno venduto per circa 900 milioni di dollari con una crescita costante che accelererà sino al 2024 del 23 per cento (fonte Research and Markets). Per quanto riguarda l’Italia, GFK conferma ancora una volta che i Majaps da incasso e soprattutto quelli smart o comunque quelli di tecnologia avanzata hanno registrato, nel periodo febbraio-gennaio 2018 sullo stesso periodo del 2017, vendite in ulteriore crescita. Grazie anche agli incentivi fiscali per le ristrutturazioni del governo Renzi. Per i piani a induzione l’incremento è stato del 30,4 per cento in quantità e del 22,5 in valore; per i forni e i forni professionali soprattutto l’incremento è stato rispettivamente del 49,7 per cento e del 47,9 e, infine, per le lavastoviglie da incasso +6,1 per cento e + 2,4. I numeri di GFK fanno testo, indicano cioè con esemplare imparzialità i parametri fondanti del successo: design e tecnologie.

I TREND DI EUROCUCINA-FTK
Il ricorso al vapore, a cotture lente, a lavaggi non stressanti, a conservazioni professionali e mirate costituisce la maggior motivazione alle vendite di apparecchi di qualità. E questo concorda con quanto Nielsen ha di recente rilevato: più della metà dei consumatori italiani è disposta a pagare di più per la salute comprando cibi di elevata qualità. La percentuale sale al 81 per cento per i Millennialls. Che cosa vedremo in Fiera e nelle show-room? Una serie di cappe sontuose, anche troppo, molto di design ma anche un ritorno a dimensioni più compatte. E una tendenza a creare un tutto unico tra cappa e piano, inglobando l’aspirazione con versioni innovative della downdraft (la prima e la più copiata, della Bora) e quella unica e probabilemnte la più riuscita, la Sunrise di Sirius che scende e sale dal piano come un ventaglio magico. Il Box Center di Franke è un set al servizio degli chef e di chi vuole lavorare in cucina con tutto a disposizione, lavello, piano di preparazione dei cibi, attrezzi, e, accanto, piani di cottura di design strepitoso come il Maris Free by Dror, con linee fisioformi speciali. Jokodomus e Ilve proseguono in questa ricerca di creare set compatti che concentrano diverse funzioni e che consentono anche a chi ha spazi ridotti di disporre di soluzioni complete e polifunzionali. Eccezionale peraltro anche la ricerca della sicurezza: il primo piano a gas con un timer per ogni fuoco lo propone per prima la Beko ed è in grado finalmente di evitare gli incidenti dovuti a distrazioni sempre più frequenti (ldimenticare la pentola sul fuoco) che causano incendi e disastrose esplosioni.

IL FRIGO RICONOSCE IL PADRONE
Ovviamente tutta ‘sta abbondanza di tecnologia per la cucina è e non può essere altrimenti, connessa e parlante, ma se a qualcuno viene l’idea di scegliere un forno facile da usare ecco l’ultima proposta (molto intelligente) di Siemens: forni supertecnologici ma che fanno tutto, subito e bene, senza richiedere nessun intervento e poi anche si puliscono velocemente. Per chi desidera il coup de feu, le cotture a bagnomaria, a vapore, a induzione, ma anche a gas, il fry-top, il sous-vide, la piastra a contatto (niente pentole per uova e formaggi molli) tutto ciò si trova nei compatti blocchi mobili-elettrodomestici di Aga, Gullo, ILVE, Molteni…Quanto ai frigoriferi spettacolare la nuova serie che Gaggenau ha presentato al KBIS Kitchen&Bath di Orlando, la Vario Cooling; il frigo si sfiora appena e si apre e riconosce addirittura il…padrone. Quando si avvicina, grazie ad un sensore di prossimità, si illumina tutto, comprese le luci del bar sulla porta. E come accade in Cina dove il frigo troneggia in soggiorno ricoperto di specchi o finemente decorato-ora anche Bosch presenta una collezione di frigo congelatori da arredo, con porte colorate intercambiabili, magnetiche e facilmente installabili. E infine, bentornato un mito degli anni felici del boom, Sangiorgio, un brand che dopo successi clamorosi e crisi difficili è tornata in Italia ed ora viene fabbricata in Campania, dalla IT Wash, un’azienda tutta italiana, con componentistica italiana e progettazione italiana.

COME E COSA SCEGLIE IL CONSUMATORE?
PAGOMENO, un sito svedese di confronto di prezzi e prodotti, presente in tutta Europa e da un anno anche in Italia ha nonitorato per Food 24 le scelte d’acquisto degli elettrodomestici e in particolare dei forni (a microonde e convenzionali), dei frigoriferi, delle cappe e delle lavastoviglie. Il design è importante come fattore decisivo per i microonde e per i frigoriferi ma l’efficienza energetica è il primo parametro di scelta per quasi tutti i Majaps. La capacità e la tipologia di cottura sono decisamente condizionanti per i forni mentre per la lavastoviglie le misure contano molto in quanto la macchina va spesso inserita tra i mobili. A seguire, ovviamente, il rumore. Per tutti gli elettrodomestici il materiale preferito si conferma l’acciaio inossidabile, per la sua superficie compatta e lucente e per il fatto che è in assoluto il materiale antibatterico per eccellenza. Quali sono i brand più richiesti? Per i microonde é la Whirlpool che addirittura occupa i primi cinque posti del ranking delle vendite. I forni più richiesti sono quelli di Electrolux, mentre è la Bosch al primo posto nella classifica delle lavastoviglie. Quanto ai frigoriferi due coreani ai primi due posti, Samsung e LG. Nel segmento delle cappe si conferma al primo posto Elica.

I MOBILI TRA HITECH E MARMI
I piani scorrono e scompaiono, i tavoli ruotano, si alzano o si abbassano e grazie ad una ferramenta smart la cucina assume l’aspetto di un tutto unico perfetto, di assoluto ordine che si movimenta al momento in cui occorre usarla. Tutto ciò si sviluppa soprattutto intorno a mini o mega blocchi polifunzionali, con un ricorso crescente a materiali speciali, ceramiche sinterizzate sottilissime (Siematic, Alno…), a ceramiche ultraresistenti come la Lamima di Way Materia di Snaidero, in belle versioni tutte antibatteriche delle quali la più suggestiva appare quella di ossido nero. Il marmo grey Sant Laurent della nuova serie N-Elle di Cesar dona al monoblocco un effetto di grande eleganza. Sottilissimo il marmo, una sottile “pelle”, per la Fusion di LAGO, una riuscitissima integrazione tra marmi, essenze pregiate e vetri temperati trasparenti. Schiffini, un nome tuttora di fama mondiale, presenta la bellissima Mesa disegnata da Alfredo Haeberli, un inedito blocco polifunzionale sospeso tra il professionale e il domestico giocoso. Ernestomeda ha rinnovato le sue collezioni con innesti non solo di nuove essenze e materiali ma soprattutto di tecnologie di movimentazione, a celare piani di cottura, di lavoro, lavelli , vani e con tavoli ruotabili, il tutto in nome di una flessibilità totale che consente di adattare la cucina alle diverse esigenze della famiglia e non l’inverso.

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